IL 1° MEETING NAZIONALE DI PIEDILUCO SI TINGE DI ROSA ANCHE CON LA PROMONOPOLI
Piediluco 21.03.2021 Come ogni disciplina sportiva, anche il canottaggio, in gara, e non solo, viene regolamentato da norme e codici il cui rispetto viene garantito e disciplinato dalla presenza della classe arbitrale. Il 1° meeting nazionale di Piediluco, appena conclusosi nello scorso week end, ha visto ben quattordici giudici arbitri donne, evento storico in una competizione nazionale, testimonianza della ormai consolidata formazione tecnica, fortemente voluta dalla Federazione italiana canottaggio, guidata da Giuseppe Abbagnale, e
pianificata da Giosuè Vitagliano, presidente della CDA, commissione direttiva arbitrale, con il contributo di tutte le società presenti sul territorio nazionale. Questo risultato, che rappresenta solo uno dei tanti progressi conseguiti dal mondo variegato dello sport del remo, è stato possibile grazie alla formazione tenace, acquisita attraverso corsi, esami, master, esperienze maturate nelle regate regionali o, in affiancamento, in quelle nazionali, prima di potere accedere alla qualifica di giudice effettivo per il tramite di un esame finale. Motivo di orgoglio, per la Pro Monopoli, è stato contribuire a questo storico avvenimento, con ben due nuovi giudici arbitri, alla prima esperienza come effettivi, in una regata nazionale importante com’è il meeting di Piediluco. Diversi i compiti svolti, dalle verifiche a terra, allo starter per l’allineamento, compreso la funzione di giudice di percorso. I nuovi giudici arbitri sono Elisabetta Giannoccaro, laureata in lingue e letterature straniere, madre di Emanuele ed Alessandro, promettenti giovani canottieri e Giampaola Lapertosa, laureata in legge, madre di Francesco e Stefania, anche loro atleti ed iscritti al circolo canottieri promonopolitano. La Giannoccaro e la Lapertosa sono le prime donne della Pro Monopoli a diventare arbitri effettivi, colmando brillantemente una lacuna che non poteva essere più tollerata, come più volte denunciato e voluto da Sebastiano Pugliese, oggi presidente onorario. Dall’aldilà, sicuramente, Giambattista Giannoccaro, già vicepresidente della FIC e giudice olimpico(1960), padre nobile della società promonopolitana, fondata nel 1902, avrà certamente gioito con tutti noi, con in testa Giovanni Cellie, presidente in carica